Legislatura: XVII
Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-05395
Pubblicato il 2 marzo 2016, nella seduta n. 584
AMATI , VALENTINI , CASSON , FASIOLO , FERRARA Elena , IDEM , LO GIUDICE , MANASSERO , PEZZOPANE , PAGLIARI- Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -
Premesso che:
dalla fine di marzo 2015 in Yemen è in corso una guerra tra i ribelli Houthi e le forze della coalizione guidata dall'Arabia saudita. Come diretta conseguenza del conflitto, 21 milioni di persone, pari all'80 per cento della popolazione, necessitano di aiuti umanitari e 6 milioni di persone hanno bisogno immediato di assistenza di primo soccorso;
in numerose occasioni, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha invocato un immediato "cessate il fuoco" in Yemen, per affrontare quella che ha definito la catastrofe umanitaria in atto nel Paese;
in seguito alle notizie diffuse dalla stampa in merito ad esportazioni di armi e munizioni dall'Italia all'Arabia saudita, nei mesi scorsi sono state presentate 2 interrogazioni al Ministro in indirizzo (4-04409 e 4-04870);
richiamando le disposizioni della legge n. 185 del 1990, recante "Norme sul controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento", e gli obblighi internazionali assunti dal nostro Paese, si chiedeva al Ministro se fosse stato valutato il rischio che le armi esportate verso l'Arabia saudita possano contribuire o facilitare il protrarsi delle violazioni dei diritti umani in Yemen e quali informazioni e dati fossero stati considerati per autorizzare i trasferimenti;
considerato che:
il 19 gennaio 2016 il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Della Vedova ha dato risposta a entrambe le interrogazioni;
le risposte sottolineano la preoccupazione del Governo in merito alle conseguenze umanitarie del conflitto in Yemen e ribadiscono l'impegno del nostro Paese nel conformarsi alla normativa nazionale e internazionale in materia di autorizzazioni alle esportazioni di armi, che prevede una valutazione caso per caso basata su specifici criteri, procedure e adempimenti;
per quanto riguarda le esportazioni di armi verso l'Arabia saudita, il sottosegretario Della Vedova ha ricordato come il Paese faccia parte della coalizione anti Daesh e come non ci siano provvedimenti di embargo internazionale in merito;
il sottosegretario ha altresì segnalato come quasi tutti i partner UE continuino ad autorizzare esportazioni di materiali della lista militare comune europea verso i Paesi impegnati nell'intervento;
considerato altresì che:
in data 25 febbraio, approvando una risoluzione sul conflitto in Yemen, il Parlamento europeo ha approvato un emendamento che riconosce la necessità di fermare il flusso di armi nella regione;
l'emendamento invita l'alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza UE, Federica Mogherini, ad avviare un'iniziativa perché la UE imponga un embargo sulle esportazioni di armi verso l'Arabia saudita, accusata di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale in Yemen;
in questo contesto, la vendita di armi all'Arabia saudita viola quanto già previsto dalla posizione comune 2008/944/PESC,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda dar seguito alla risoluzione del Parlamento europeo e sospendere immediatamente i trasferimenti di armi verso l'Arabia saudita;
se intenda promuovere un impegno dell'alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, perché venga posto un embargo da parte della UE;
se intenda promuovere nelle opportune sedi una rigorosa applicazione di quanto già previsto dalla posizione comune 2008/944/PESC e un rafforzamento del ruolo di monitoraggio dei Parlamenti nazionali.
Le immagini presenti nel sito sono in parte reperite da Internet
e pertanto valutate di pubblico dominio.
Qualora gli autori o i soggetti ritratti fossero contrari al loro utilizzo in questa sede,
l'Istituto, ove opportuno, provvederà a rimuoverle previa richiesta all'indirizzo email: info@archiviodisarmo.it
Copyright · Privacy Policy · Cookie | Trasparenza |
© IRIAD. Via Paolo Mercuri 8, 00193 Roma (RM) - C.F. 97018990586, P.Iva 04365231002