LEGISLATURA XVII
UNA MANOVRA PACIFISTA: 10 emendamenti per la manovra economica di bilancio
13 deputati (di Sinistra Italiana, PD, Movimento Cinque Stelle, Democrazia solidale- Centro Democratico, Possibile e Alternativa Libera del Gruppo Misto) che aderiscono al gruppo trasversale dei parlamentari per la pace hanno sottoscritto (alcuni tutti, altri solo alcuni) 10 emendamenti di pace alla legge di bilancio.
Gli emendamenti dei deputati chiedono di ridurre gli stanziamenti per i sistemi d'arma (prima firmataria Duranti) e di cancellare lo stanziamento (660milioni per il 2017) per gli F35 (prima firmataria Basilio). I parlamentari per la pace chiedono anche l'aumento del 20% della tassa sul porto d'armi (primo firmatario Airaudo) e di cancellare la riduzione dell'IRES (prevista nella legge di bilancio) per le imprese che hanno un fatturato per oltre il 50% derivante dal commercio delle armi (primo firmatario Civati).
Inoltre i deputati chiedono di allocare risorse (almeno 140 milioni) per il servizio civile (primo firmatario Marcon), i corpi civili di pace (3 milioni, primo firmatario Marcon), la difesa civile e non armata (1,5 milioni, primo firmatario Marcon), la cooperazione delle ONG per i progetti di peace building (60 milioni, prima firmataria Bossa), l'educazione alla pace nelle scuole (5milioni, primo firmatario Zanin). Un altro emendamento riguarda la costituzione di un fondo di 50 milioni presso il MISE per la riconversione dell'industria militare (primo firmatario Artini).
I parlamentari per la pace che presentano questi emendamenti chiedono una “manovra pacifista” e ritengono che i temi della pace e del disarmo debbano entrare pienamente nella legge di bilancio, che debbano essere ridotte le spese militari, che vadano stanziate adeguate risorse al servizio civile e all'educazione alla pace e che vada istituita la difesa civile e non armata in attuazione dell'art. 52 della Costituzione.
I DEPUTATI CHE HANNO SOTTOSCRITTO GLI EMENDAMENTI
I deputati che hanno sottoscritto gli emendamenti (alcuni tutti, altri solo alcuni) sono:
Giulio Marcon, Donatella Duranti, Stefano Fassina, Giorgio Airaudo e Gianni Melilla del gruppo di Sinistra Italiana
Tatiana Basilio del Movimento Cinque Stelle
Giuseppe Civati, Luca Pastorino di Possibile- Gruppo Misto
Massimo Artini di Alternativa Libera – Gruppo Misto
Mario Sberna di Democrazia Solidale-Centro Democratico
Filippo Fossati, Luisa Bossa, Giorgio Zanin del Partito Democratico
I DIECI EMENDAMENTI
C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 80
EMENDAMENTO
Dopo l’articolo 80, aggiungere il seguente:
“Articolo 80-bis
(Rideterminazione del Fondo nazionale del servizio civile)
1. Il Fondo nazionale per il servizio civile di cui all’articolo 19 della legge 8 luglio 1998, n.230 è incrementato di 140 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2017.
Conseguentemente al comma 2 dell’articolo 81 sostituire le parole “300” con le seguenti: “160”
Marcon, Zanin, Fossati, Civati, Artini, Duranti, Fassina, Bossa, Sberna, Airaudo, Melilla, Pastorino
Nota
L’emendamento incrementa a regime di 140 milioni di euro la dotazione del Fondo nazionale per il servizio civile. La copertura è valere sul Fondo per le esigenze indifferibili rifinanziato per ben 300 milioni di euro a decorrere dal 2017.
C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 74
(Interventi diversi).
Dopo il comma 36 aggiungere il seguente:
36-bis. «Ai fini della prosecuzione degli interventi di cui al comma 253 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019».
Conseguentemente all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: «300 milioni» con le parole «297 milioni».
Marcon, Artini, Zanin, Fossati, Civati, Duranti, Fassina, Bossa, Sberna, Airaudo, Melilla, Pastorino
Nota
Si rifinanziano per i tre anni i corpi civili di pace.
C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 74
EMENDAMENTO
Dopo il comma 36 aggiungere il seguente:
“36-bis. Per le finalità di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 1 della legge 6 marzo 2001, n.64 è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 per la formazione e la sperimentazione di attività di difesa civile non armata e non violenta in attuazione dell’articolo 52 della Costituzione. All’organizzazione del contingente si provvede ai sensi dell’articolo 12 del decreto legislativo 5 aprile 2002, n.77.
Conseguentemente al comma 2 dell’articolo 81 sostituire le parole “300” con le seguenti: “297”
Marcon, Zanin, Fossati, Civati, Artini, Duranti, Fassina, Bossa, Sberna, Airaudo, Melilla, Pastorino
Nota
L’emendamento in commento autorizza la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 per la formazione e la sperimentazione di attività di difesa civile non armata e non violenta in attuazione dell’articolo 52 della Costituzione.
EMENDAMENTO AC 4127-bis
Allo Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, Missione Competitività e sviluppo delle imprese, Programma Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo,
apportare le seguenti variazioni:
2017:
CP: -2.430.900.000
CS: -2.430.900.000
2018:
CP: -1.907.900.000
CS: -1.907.900.000
2019:
CP: -1.705.700.000
CS: -1.705.700.000
Duranti, Zanin, Fossati, Civati, Artini, Marcon, Fassina, Bossa, Sberna, Airaudo, Melilla, Pastorino
Nota
Riduzione generale delle spese armamenti sul capitolo investimenti
EMENDAMENTO AC 4127-bis
Allo Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, Missione Competitività e sviluppo delle imprese, Programma Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività, di responsabilità sociale d’impresa e movimento cooperativo,
apportare le seguenti variazioni:
2017:
CP: -692.200.000
CS: -692.200.000
2018:
CP: -749.900.000
CS: -749.900.000
2019:
CP: -649.400.000
CS: -649.400.000
Duranti, Zanin, Fossati, Civati, Artini, Marcon, Fassina, Bossa Sberna, Airaudo, Melilla, Pastorino
Nota
Riduzione generale delle spese armamenti sul capitolo investimenti (Testo 2)
C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 74
(Interventi diversi).
Dopo il comma 36 aggiungere il seguente:
36-bis. «Ai fini del contenimento della spesa pubblica il programma Joint Strike Fighter (F-35) è integralmente definanziato»
Basilio, Marcon, Civati, Artini, Duranti, Fossati, Fassina, Bossa, Sberna, Airaudo, Zanin, Melilla, Pastorino
Nota
L’emendamento definanzia integralmente il programma Join StriKE Fighter (F35)
C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 79
Dopo l’articolo 79 aggiungere il seguente:
Articolo 79-bis
(Fondo per la riconversione industriale delle fabbriche di armi e la smilitarizzazione del territorio)
1.Al fine di dare attuazione alla legge 9 luglio 1990 n.185 è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un fondo con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2017 per interventi volti ad affrontare la riconversione industriale delle fabbriche di armi e la smilitarizzazione del territorio con la chiusura delle basi puntando al recupero delle stesse per fini di pubblica utilità. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, sentito il Ministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale e il Ministro della Difesa, è disciplinato il funzionamento del fondo di cui al presente articolo.
Conseguentemente al comma 2 dell’articolo 81 sostituire le parole “300” con le seguenti: “250”
Artini, Marcon, Fossati, Civati, Duranti, Fassina, Bossa, Sberna, Airaudo, Melilla, Pastorino
Nota
Al fine di dare attuazione alla legge 9 luglio 1990 n.185 è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un fondo con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2017 per interventi volti ad affrontare la riconversione industriale delle fabbriche di armi e la smilitarizzazione del territorio con la chiusura delle basi puntando al recupero delle stesse per fini di pubblica utilità.C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 36
Dopo l’articolo 36 aggiungere il seguente:
Articolo 36-bis
(Educazione alla pace nelle scuole e valorizzazione del capitale umano del Paese)
1. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con proprio decreto da adottare entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge provvede a dettare le linee guida volte a disciplinare l'inserimento dell'educazione alla pace tra le attività didattiche della scuola primaria e secondaria.
2. Allo scopo di sviluppare le competenze necessarie per l'insegnamento dell'educazione alla pace e valorizzare il capitale umano del Paese, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca provvede alla formazione continua degli insegnanti, anche avvalendosi del contributo dei corpi civili di pace all’articolo 1 comma 253 della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
3. Ai fini di cui al presente articolo è autorizzata la spesa di 1,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2017.
Conseguentemente all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: «300 milioni» con le parole «298 milioni».
Zanin, Marcon, Fossati, Civati, Artini, Duranti, Fassina, Bossa, Sberna, Airaudo, Melilla, Pastorino
Nota
Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con proprio decreto da adottare entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge provvede a dettare le linee guida volte a disciplinare l'inserimento dell'educazione alla pace tra le attività didattiche della scuola primaria e secondaria. Allo scopo di sviluppare le competenze necessarie per l'insegnamento dell'educazione alla pace e valorizzare il capitale umano del Paese, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca provvede alla formazione continua degli insegnanti, anche avvalendosi del contributo dei corpi civili di pace all’articolo 1 comma 253 della legge 27 dicembre 2013, n. 147. Ai fini di cui al presente articolo è autorizzata la spesa di 1,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2017.
C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 79
Dopo il comma 1 aggiungere il seguente:
1-bis. Nell’ambito degli interventi per la cooperazione e lo sviluppo la spesa per i progetti di costruzione della pace e di carattere umanitario delle ONG italiane è incrementata di
60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019.
Conseguentemente all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: «300 milioni» con le parole «240 milioni».
Bossa, Melilla, Zanin, Fossati, Civati, Artini, Duranti, Fassina, Bossa, Sberna, Airaudo, Zanin, Pastorino
Nota
Incremento di 60 milioni di euro per tre anni per i progetti di peace building della cooperazione allo sviluppo.
C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 73
Dopo l’articolo 73 aggiungere il seguente:
Articolo 73-bis.
(Ulteriori disposizioni in materia di entrate)
“1. A decorrere dall’anno 2017 la tasse di concessione governative previste dal titolo V della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica, del 26 ottobre 1972, n. 641 sono incrementate del 20 per cento”.
Airaudo, Marcon, Zanin, Fossati, Civati, Artini, Duranti, Bossa, Sberna, Zanin, Melilla, Pastorino
Nota
Si incrementano del 20 per cento tutte le tasse sul porto d’armi (licenza, rinnovo, uso personale, caccia, sport.. ecc).
C 4127-bis
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”
Articolo 73
Dopo l’articolo 73 aggiungere il seguente:
Articolo 73-bis.
(Ulteriori disposizioni in materia di entrate)
1. La disposizione di cui al comma 61 dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 non si applica nei confronti delle imprese il cui fatturato superi il 50 per cento dei ricavi derivanti dal commercio di armamenti.
Civati, Fassina, Fossati, Marcon, Artini, Duranti, Bossa, Sberna, Airaudo, Zanin, Melilla, Pastorino
Nota
Viene esclusa la prevista riduzione dell’IRES da 27, 5 al 24 per cento per le imprese il cui fatturato superi il 50 per cento dei ricavi derivanti dal commercio di armamenti.
Fonte: Profilo Facebook dell'On. Giulio Marcon
https://www.facebook.com/giulio.marcon.9/posts/686053791570419
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