Si è conclusa con un grande successo la prima edizione del Premio di Laurea Archivio Disarmo-Tullio Vinay intitolato alla memoria dell’illustre personalità – pastore della Chiesa valdese, educatore, parlamentare – le cui idee e le cui azioni hanno operato per la pace e la giustizia sociale.

Al Premio, destinato a una tesi di laurea magistrale dedicata ai temi della pace, della nonviolenza, del dialogo tra culture, religioni e gruppi sociali, hanno partecipato ben novantacinque laureati di ventisei università italiane.

Dopo un’attenta valutazione degli elaborati, la Commissione giudicatrice ha deciso di assegnare il Premio alla tesi "Il Kaleidoscopio Imperfetto. Prijedor, da Ethnocrazia a Cosmopolis? Etnografia, giovani ed identità in una città della Republika Srpska (BiH)", discussa da Gianluca Candiani nell’a.a. 2014/2015 presso il Corso di laurea in Scienze antropologiche ed etnologiche dell’Università di Milano-Bicocca.

Questa la motivazione della Commissione giudicatrice:

“La tesi affronta da un punto di vista etnografico il tema dell’identità, delle differenze e delle relazioni tra gruppi di giovani in un contesto fortemente caratterizzato dall’etno-nazionalismo (una città della Republika Srpska, Bosnia-Herzegovina). Frutto di un’approfondita ricerca sul campo, la tesi mostra eccellenti doti analitiche accompagnate, ma non sopraffatte, da una genuina empatia. A venti anni dalla fine della guerra di Bosnia, lo studio fornisce un bilancio equilibrato e assai utile di una vicenda complessa i cui esiti politici e sociali, nella sostanza tuttora incerti, costituiscono un oggetto di riflessione nell’attuale crisi europea”.

In un contesto di qualità complessivamente elevata meritano una menzione speciale le seguenti tesi: Giovanni Calabrese, Analisi delle dinamiche geopolitiche asiatiche all’indomani della crisi russo-ucraina, Università di Bari; Veronica Contene, Città che (si) distinguono, Università di Sassari; Giada Pugliese, Le conseguenze della gentrificazione: il caso del Pigneto, Università di Roma la Sapienza; Jessica Raimondi, Diritto d’asilo e accoglienza. Tra devianza, integrazione e controllo sociale, Università di Bologna; Laura Squillace, Bambini e adolescenti in situazioni di strada a Rio de Janeiro: politiche sociali, politiche di sicurezza urbana e terzo settore, Università di Milano Bicocca; Valeria Taricani, Le nuove martiri di Allah: problematiche socio-giuridiche, Università di Roma la Sapienza.

La cerimonia di consegna avverrà a Roma martedì 31 maggio alle 17.30 presso la sala della Chiesa Valdese, Via Marianna Dionigi 59, nel corso dell’iniziativa Educazione e Pace nel pensiero e nell’azione di Tullio Vinay.

Il Premio è stato promosso nell’ambito del progetto di Archivio Disarmo “Tullio Vinay e l’educazione alla pace”, realizzato con il contributo dell’8x1000 della Chiesa Valdese.