Analisi | I diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: 13° rapporto di aggiornamento
13° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia
In occasione della giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza il Gruppo CRC ha pubblicato il 13° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, redatto dalle oltre 100 associazioni parte del Gruppo CRC, con una sezione curata per Archivio Disarmo da Luciano Bertozzi "L’attuazione del Protocollo Opzionale sul coinvolgimento delle persone di minore età nei conflitti armati".
La fotografia che ci troviamo ad osservare è quella che ritrae una realtà in cui le ragazze ed i ragazzi che vivono nel nostro Paese manifestano un malessere diffuso, che si esprime in diversi modi, ma riguarda tutte le sfere dell’esistenza e coinvolge le diverse fasce d’età. Pesa la percezione di un futuro incerto: crisi economiche ricorrenti, crescenti disuguaglianze, pandemia, guerre anche ai confini dell’Europa.
Il 13° Rapporto CRC assicura un costante e preciso monitoraggio dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e rinnova la necessità di intraprendere azioni urgenti e sinergiche a più livelli di governance, uscendo così dalla logica degli interventi per singoli “settori” per avviare invece un processo di ricomposizione, in grado di promuovere il benessere complessivo delle persone di minore età che vivono nel nostro Paese.
All’inizio di ogni paragrafo il riferimento sia agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, al fine di sottolineare l’inestricabile rapporto tra lo sviluppo inclusivo, equo e sostenibile promosso dall’Agenda 2030 e la realizzazione dei diritti delle persone di minore età, sia un collegamento con la Strategia dell’Unione Europea sui diritti dei minorenni 2021 – 2024, che attribuisce un collegamento con la dimensione europea, confermando l’importanza di un lavoro sinergico e multi-livello.