Revocato il divieto di esportazione di bombe e di missili all’Arabia Saudita
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 31 maggio 2023, alle ore 18.27, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, deliberando, tra l’altro, in merito all’export di armi italiane.
In particolare è stato revocato il divieto di esportazione di bombe e di missili all’Arabia Saudita, attivato nel 2020 in seguito a attacchi condotti dai sauditi in Yemen contro obiettivi civili (i cosiddetti “danni collaterali”) e alle conseguenti proteste della società civile italiana. Rimane peraltro un duro giudizio su Riad da parte di Amnesty International, che nel suo Rapporto 2022 mette in evidenza violazioni dei diritti umani, detenzioni in condizioni disumane, torture e altro (https://www.amnesty.it/rapporti-annuali/rapporto-2022-2023/medio-oriente-e-africa-del-nord/arabia-saudita/).
Qui di seguito il testo del comunicato stampa governativo.
CONTROLLO DELL’ESPORTAZIONE DI MATERIALI DI ARMAMENTO
Le limitazioni all’esportazione verso l’Arabia Saudita di alcuni materiali di armamento per prevenirne l’utilizzo nella guerra in Yemen sono state decretate tra il 2019 e il 2020, in conformità con atti di indirizzo del Parlamento.
Le motivazioni alla base di tali provvedimenti sono oggi venute meno. Il contesto regionale in Yemen è cambiato, a cominciare dagli sviluppi sul terreno. Da aprile 2022, anche grazie alla tregua convenuta tra le parti, le attività militari sono fortemente rallentate e circoscritte. La significativa riduzione delle operazioni belliche comporta un’attenuazione altrettanto significativa del rischio di uso improprio di bombe d’aereo e missili, in particolare contro obiettivi civili. Riad ha portato avanti una intensa attività diplomatica a sostegno della mediazione delle Nazioni Unite e al contempo ha agito anche sul fronte economico e dell’assistenza umanitaria in maniera determinante.
Su questo sfondo e alla luce della mutata situazione del conflitto, in linea con la scelta fatta nell’aprile scorso nei confronti degli Emirati Arabi Uniti, il Consiglio dei Ministri ha attestato che l’esportazione di bombe e missili verso l’Arabia Saudita non ricade nei divieti di esportazione stabiliti dall’articolo 1, commi 5 e 6, della legge 9 luglio 1990, n. 185, essendo conforme alla politica estera e di difesa dell’Italia.
(https://www.governo.it/it/articolo/consiglio-dei-ministri-n-37/22766)